Skip to main content
Apri Assistenza
Invia Documenti
LAVORA CON NOI

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica.
Probabilità di vincita sul sito ADM.

Il Calciomercato Roma 2026 inizia a prendere forma già nei primi mesi della stagione, con i giallorossi e Gian Piero Gasperini che guardano con attenzione al futuro. Il nuovo corso tecnico, avviato in estate con l’arrivo dell’ex allenatore dell’Atalanta, ha prodotto risultati incoraggianti sia in Serie A che in Europa League. La Roma ha toccato anche la vetta del campionato e si mantiene stabilmente in zona Champions League, dimostrando solidità e identità di gioco. Tuttavia, nonostante il buon rendimento complessivo, emergono alcune criticità strutturali nella rosa che spingono la dirigenza a pianificare con anticipo le prossime mosse di mercato.

Nonostante i segnali positivi, è evidente come la rosa presenti ancora alcune lacune strutturali. Diversi giocatori sono stati chiamati agli straordinari, mentre altri non hanno garantito il rendimento atteso. Il direttore sportivo Massara, in piena sintonia con Gasperini, ha quindi iniziato a sondare il mercato per individuare profili funzionali al progetto tecnico. In questo contesto si inserisce una riflessione ampia sulle priorità della squadra, tra esigenze tattiche, sostenibilità economica e opportunità da cogliere.


Calciomercato Roma 2026: le priorità offensive

Il primo reparto sotto osservazione è senza dubbio l’attacco. I numeri raccontano una Roma solidissima in fase difensiva, ma ancora troppo poco incisiva negli ultimi metri. Il dato sui gol segnati è inferiore alle aspettative per una squadra che ambisce stabilmente ai primi quattro posti. Nelle ultime settimane si è visto un leggero miglioramento, ma il bilancio complessivo resta insufficiente.

Matías Soulé guida la classifica marcatori interna con 5 reti complessive, un dato che fotografa bene le difficoltà del reparto. I centravanti di riferimento, Evan Ferguson e Artem Dovbyk, non hanno ancora trovato continuità realizzativa, mentre Paulo Dybala è stato limitato da problemi fisici che ne hanno condizionato l’impatto. Alle loro spalle, giocatori come Baldanzi, El Shaarawy e Bailey non hanno inciso come previsto, anche a causa di un minutaggio ridotto e di una condizione non sempre ottimale.

In questo scenario, la dirigenza valuta interventi mirati, capaci di alzare il livello qualitativo senza stravolgere gli equilibri. Gasperini cerca un attaccante che sappia legare il gioco, attaccare la profondità e partecipare alla manovra, caratteristiche fondamentali nel suo sistema.

Calciomercato Roma 2026 e il nodo centravanti

Nel Calciomercato Roma 2026, uno dei nomi più chiacchierati è quello di Joshua Zirkzee, profilo che il tecnico conosce bene e apprezza per duttilità e intelligenza tattica. Dopo un’esperienza non esaltante in Premier League, l’attaccante olandese potrebbe trovare a Roma l’ambiente ideale per rilanciarsi. Il costo dell’operazione è elevato e rende necessarie valutazioni attente, anche in ottica di cessioni. Baldanzi appare uno dei principali indiziati a lasciare la Capitale, qualora l’affare dovesse entrare nel vivo.

Parallelamente, resta da monitorare la situazione di Ferguson, il cui club di appartenenza potrebbe richiamarlo dal prestito, e quella di Dybala, spesso al centro di voci di mercato. Tutti elementi che rendono l’attacco il reparto più caldo e dinamico.

Esterni offensivi: qualità e imprevedibilità

Oltre al centravanti, Gasperini è alla ricerca di esterni capaci di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. Leon Bailey ha mostrato solo a tratti le sue qualità, mentre il sistema di gioco richiede ali aggressive e continue. Tra i nomi accostati alla Roma spicca quello di Jeremie Boga, già allenato dal tecnico a Bergamo, ma non vanno escluse piste che portano a profili italiani come Federico Chiesa o Giacomo Raspadori, giocatori in grado di garantire sia gol sia assist. L’obiettivo è aumentare le soluzioni offensive senza perdere equilibrio.


Centrocampo e rotazioni: le scelte della Roma

Se difesa ed esterni appaiono numericamente più coperti, il centrocampo rappresenta un altro punto di riflessione. Manu Koné e Bryan Cristante hanno sostenuto un carico di minuti molto elevato, diventando imprescindibili nello scacchiere giallorosso. L’assenza temporanea di Neil El Aynaoui, impegnato in Coppa d’Africa, riduce ulteriormente le alternative, mentre Niccolò Pisilli fatica a trovare spazio nonostante la fiducia dell’allenatore.

La Roma si trova così a dover valutare se intervenire per allungare le rotazioni, soprattutto in vista della seconda parte di stagione, quando il calendario diventerà più fitto. Con tre competizioni ancora aperte, ogni calo fisico o infortunio potrebbe incidere pesantemente sugli obiettivi finali.

Calciomercato Roma 2026 e sostenibilità economica

Dal punto di vista finanziario, il Calciomercato Roma 2026 dovrà muoversi con grande cautela. L’idea prevalente è quella di puntare su prestiti mirati, soluzione già adottata in passato, per inserire un centrocampista di rotazione senza appesantire il bilancio. Gasperini privilegia giocatori dinamici, capaci di pressare alto e garantire intensità, anche se non necessariamente titolari.

Allungare la rosa, però, non significa solo aggiungere nomi, ma mantenere alto il livello di competitività interna. La Roma vuole presentarsi al rush finale con un gruppo equilibrato, motivato e in grado di sostenere il ritmo imposto dal suo allenatore. In quest’ottica, ogni scelta di mercato sarà ponderata, tenendo conto non solo delle esigenze immediate, ma anche della visione a medio termine del progetto giallorosso.

La Roma e Gian Piero Gasperini hanno iniziato a guardare con attenzione al futuro, consapevoli che quanto di buono mostrato nella prima parte di stagione può e deve essere consolidato. Il nuovo corso tecnico, avviato in estate con l’arrivo dell’ex allenatore dell’Atalanta, ha restituito una squadra più organizzata, intensa e competitiva. I giallorossi hanno flirtato con la vetta della Serie A, mantenendosi stabilmente in zona Champions League, e in Europa League sono a un passo dalla qualificazione alla fase successiva.

REGISTRATI