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Classifica delle pole position F1: In Formula 1 la velocità conta sempre. Tuttavia, spesso tutto inizia il sabato. Le qualifiche decidono la griglia di partenza. Inoltre influenzano strategia e gestione gara. La pole position è un obiettivo durissimo. Infatti serve un giro perfetto, sotto pressione. Basta un errore e perdi tutto. Per questo motivo, alcuni piloti sono entrati nella storia. Hanno trasformato il giro secco in un’arma. Di conseguenza, i loro numeri fanno impressione. Vediamo chi ha fatto meglio. E scopriamo di chi è il record.

Classifica delle pole position F1: di chi è il record

Ottenere la pole è complicato. Prima c’è il Q1. Poi arriva il Q2. Infine c’è il Q3, che decide tutto. In quella fase non c’è margine. Quindi contano freddezza e precisione. Ecco la classifica delle pole position F1 di tutti i tempi (dati forniti):

  • Lewis Hamilton: 104

  • Michael Schumacher: 68

  • Ayrton Senna: 65

  • Sebastian Vettel: 57

  • Max Verstappen: 48

  • Jim Clark: 33

  • Alain Prost: 33

  • Nigel Mansell: 32

  • Nico Rosberg: 30

  • Juan Manuel Fangio: 29

  • Charles Leclerc: 27

  • Mika Häkkinen: 26

  • Niki Lauda: 24

  • Nelson Piquet: 24

  • Fernando Alonso: 22

Chi è riuscito a fare meglio di tutti nelle qualifiche F1

Il nome che spicca è Lewis Hamilton. Il suo dato è fuori scala. Parliamo di 104 pole position. È un numero enorme. Inoltre è distribuito su molte stagioni. Hamilton ha reso la qualifica un punto di forza. Spesso ha trovato il giro decisivo al momento giusto. Di conseguenza ha costruito un vantaggio già al sabato. Non è solo velocità pura. È anche ripetibilità. Ed è questa la vera differenza.

Di chi è il record nella classifica delle pole position F1

Il record assoluto è di Lewis Hamilton con 104. Subito dopo troviamo due leggende. Sono Michael Schumacher (68) e Ayrton Senna (65). Schumacher era precisione e metodo. Senna, invece, era istinto e magia. In ogni caso, entrambi erano devastanti sul giro secco. Tuttavia Hamilton li ha superati nettamente. Quindi il primato è suo, senza discussioni.

Record e protagonisti: chi ha segnato la storia delle pole F1

In questa lista ci sono campioni di epoche diverse. C’è chi dominava con costanza. E c’è chi esplodeva nei weekend perfetti. Sebastian Vettel, per esempio, ha raccolto tantissime pole. In particolare quando tutto era in finestra. Max Verstappen e Charles Leclerc, invece, stanno avanzando. Sono i nomi moderni che “muovono” la graduatoria. Inoltre rappresentano il presente e il futuro. Accanto a loro restano icone assolute. Pensiamo a Jim Clark, Prost, Mansell e Fangio. Insomma, la pole è sempre stata un simbolo. Dice: oggi sono il più veloce.

Verstappen e Leclerc: i più attivi nella classifica

Max Verstappen ha 48 pole. Charles Leclerc ne ha 27. Verstappen unisce aggressività e controllo. Di conseguenza, quando è in fiducia è difficile batterlo. Leclerc, invece, è spesso micidiale in qualifica. Soprattutto su piste dove serve coraggio. Inoltre sa estrarre tanto anche quando la macchina non è perfetta. Perciò, ogni loro stagione può cambiare i numeri storici.

Pole position F1: i principali record

La storia delle pole non è fatta solo di totale carriera. Ci sono anche record “speciali”. Ad esempio quelli legati all’età. Oppure quelli legati alle serie consecutive. Questi primati raccontano momenti iconici. Inoltre mostrano quanto sia complesso il giro secco.

Il più giovane in pole: Sebastian Vettel

Il record del più giovane non è di Leclerc. E non è nemmeno di Verstappen. È di Sebastian Vettel. Aveva 21 anni e 72 giorni. Fece la pole al GP d’Italia 2008. Guidava la Toro Rosso. Firmò un 1:37.555. Inoltre in quel weekend vinse anche la gara. Quindi quella pole diventò un segnale fortissimo. Era l’inizio di una carriera enorme.

Il più anziano in pole e il riferimento a Hamilton 2023

Il più anziano a fare una pole è Nino Farina. Aveva 47 anni e 79 giorni. Accadde al GP d’Argentina 1954. Erano tempi diversi, è vero. Tuttavia il dato resta impressionante. C’è poi un confronto moderno interessante. Hamilton è undicesimo in questa classifica particolare. Ci entra grazie alla pole in Ungheria 2023. Aveva 38 anni e 196 giorni. Quindi anche oggi è raro essere competitivi così a lungo.

Record di stagione e record in serie: quando la pole è dominio

Per quanto riguarda la Classifica delle pole position F1 alcuni record parlano di supremazia totale. In particolare quelli concentrati nel tempo. Fare tante pole in carriera è enorme. Però farne tantissime in un solo anno è ancora più duro. Lo stesso vale per le serie consecutive. Servono prestazioni perfette, una dopo l’altra. Inoltre serve gestire la pressione ogni sabato.

Pole in una stagione: Vettel 2011

Il record in una singola stagione è di Sebastian Vettel. Ne fece 15 nel 2011. È un numero che descrive un dominio continuo. Inoltre racconta una stagione senza cali. Ogni weekend era una sfida diversa. Eppure lui era spesso davanti. Perciò quel record è ancora un riferimento.

Pole consecutive: Senna e Verstappen a quota 8

Il record di pole consecutive è condiviso. Appartiene a Ayrton Senna e Max Verstappen. Entrambi hanno fatto 8 di fila. Senna ci riuscì tra 1988 e 1989. Verstappen tra 2023 e 2024. È rarissimo arrivare a una serie così lunga. Infatti basta un dettaglio per interromperla. Per esempio traffico, bandiere o gomme non in finestra. Quindi otto consecutive significa controllo totale.

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