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Calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG: i numeri

Il calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG è l’argomento principale dopo la chiusura della sessione estiva 2025. Le squadre italiane hanno speso complessivamente 1,19 miliardi di euro, piazzandosi al secondo posto mondiale dietro la Premier League, che continua a guidare la classifica delle spese con margine.

Inoltre, il saldo complessivo di -84 milioni dimostra una gestione relativamente equilibrata, soprattutto se confrontato con le passate stagioni. Tuttavia, non tutte le società hanno seguito lo stesso modello. Alcune hanno spinto sugli acquisti per alzare subito il livello, altre hanno scelto di vendere per rafforzare i conti e garantire stabilità.

Secondo Transfermarkt, la Serie A ha superato Bundesliga, Liga e Ligue 1, restando il secondo campionato più ricco a livello internazionale. Questa fotografia ricorda le scommesse calcio, dove ogni mossa può cambiare gli equilibri della stagione e influenzare il rendimento delle squadre.

Le spese record delle squadre di Serie A

Il Milan ha guidato la classifica con 164 milioni investiti. A seguire troviamo Juventus (137) e Atalanta (125). Sorprende il Como, che ha speso oltre 107 milioni: un dato impressionante che dimostra l’ambizione di un club neopromosso deciso a inserirsi subito tra le grandi.

Anche Napoli e Inter hanno mosso cifre importanti, entrambe sopra i 90 milioni. In questo modo hanno confermato l’intenzione di restare competitive sia nella lotta scudetto sia in Champions League.

In breve, non solo le big tradizionali hanno investito molto. Atalanta e Como dimostrano di voler entrare stabilmente tra le protagoniste. Inoltre, gli acquisti non sono stati pensati solo per il presente, ma anche per il futuro. Infatti, molti club hanno puntato su giocatori giovani capaci di garantire continuità e di aumentare il valore delle rose.

Calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG: i saldi

Oltre alle spese, il saldo tra entrate e uscite rivela dati importanti. Il Como ha registrato il passivo più pesante con -93 milioni, segno evidente di una scelta aggressiva. Seguono Juventus (-52), Inter (-44) e Fiorentina (-27), tutte pronte a rischiare pur di ottenere risultati sportivi immediati.

Dall’altro lato, alcune società hanno chiuso con bilanci in attivo. Il Genoa ha incassato +52 milioni, il Parma +40 e il Bologna +29. Anche Napoli e Lecce hanno chiuso in attivo, dimostrando una gestione prudente.

Questi numeri mostrano due visioni opposte. Da una parte chi punta sugli investimenti per vincere subito. Dall’altra chi privilegia sostenibilità e solidità finanziaria. Entrambe le strategie comportano rischi: chi spende troppo compromette i conti, chi invece vende senza reinvestire rischia di perdere competitività.

Milan e Juventus nel calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG

Il Milan ha speso molto ma ha chiuso con +5 milioni grazie a cessioni mirate e a un lavoro attento sul fronte delle uscite. I rossoneri hanno puntato su giovani di qualità e profili già pronti per la Serie A, bilanciando spese e incassi in modo intelligente.

La Juventus, invece, ha accettato un passivo di -52 milioni per rinnovare la rosa e rilanciarsi immediatamente. I bianconeri hanno deciso di non rinviare il rinnovamento, acquistando giocatori funzionali e provando a ridurre il gap con le rivali.

Due filosofie diverse: equilibrio per i rossoneri, rilancio immediato per i bianconeri. Entrambe, però, puntano a tornare protagoniste in Italia e in Europa.

Atalanta e Como, sorprese del calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG

L’Atalanta ha confermato la sua crescita con 125 milioni investiti e un progetto ormai consolidato. La Dea continua a mixare giovani talenti e giocatori esperti, confermando una strategia lungimirante.

La vera sorpresa è il Como, che con oltre 100 milioni spesi e un saldo fortemente negativo vuole imporsi tra le big e attirare l’attenzione internazionale. Una scelta coraggiosa, che però comporta rischi finanziari notevoli. Solo i risultati sportivi potranno giustificare un esborso di queste dimensioni.

Inter e Napoli: strategie a confronto nel calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG

L’Inter ha investito 93 milioni, accettando un saldo negativo pur di rinforzare la rosa in vista delle competizioni europee e della lotta scudetto. I nerazzurri hanno privilegiato giocatori già pronti, in linea con l’obiettivo di restare stabilmente al vertice.

Il Napoli, invece, ha speso 115 milioni ma ha chiuso con +11 milioni, segno di una gestione molto più equilibrata. I partenopei hanno reinvestito in modo mirato parte delle cessioni eccellenti, confermandosi competitivi ma senza compromettere i conti.

In sintesi, l’Inter ha puntato sulla continuità immediata, mentre il Napoli ha scelto una linea prudente, che guarda anche al futuro.

I club con bilancio positivo

Genoa, Parma e Bologna hanno privilegiato stabilità e sostenibilità. Il Genoa, addirittura, non ha speso nulla ma ha incassato molto, chiudendo con +52 milioni e garantendosi un tesoretto utile per le prossime sessioni di mercato.

Questa strategia non porta rinforzi immediati, ma assicura solidità finanziaria e prepara la base per futuri investimenti più mirati. Anche Parma e Bologna seguono la stessa linea: vendere oggi per crescere domani.

Serie A e confronto con l’Europa

Il calciomercato Serie A quanto hanno speso le BIG mostra come il nostro campionato resti competitivo. Infatti, la Serie A è seconda al mondo per spese, dietro solo alla Premier League.

Non solo: ha superato nettamente Bundesliga, Liga e Ligue 1. Questo conferma che, nonostante i limiti strutturali e le difficoltà economiche, il calcio italiano resta attrattivo per giocatori, investitori e sponsor.

L’immagine di una Serie A tornata protagonista non è solo un dato statistico, ma anche un segnale forte per il futuro. La sfida, ora, sarà trasformare questi investimenti in successi sul campo e consolidare la crescita del movimento calcistico italiano.

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