Ma quanto guadagna l’Inter oggi e da dove arrivano i suoi ricavi principali? Analizziamo nel dettaglio i numeri presentati all’assemblea dei soci del 2025, prendendo come riferimento i dati ufficiali pubblicati dalla Gazzetta dello Sport e approfondendo i principali settori economici che sostengono la società.
Quanto guadagna l’Inter nel 2025: l’utile più alto degli ultimi anni
L’Inter ha presentato un utile netto di oltre 35 milioni di euro, un risultato che segna una svolta storica per il club. Dopo anni in cui i conti avevano fatto registrare pesanti perdite — fino a 246 milioni nel 2020-2021 — il bilancio 2024-2025 ha mostrato un’inversione di tendenza significativa.
Il fatturato complessivo ha raggiunto quota 546 milioni di euro, con una crescita di quasi il 40% rispetto alla stagione precedente. Una cifra che pone l’Inter tra le società più solide della Serie A dal punto di vista finanziario. La crescita è il frutto di una strategia chiara: migliorare la gestione delle spese, aumentare i ricavi commerciali e valorizzare al massimo le performance sportive.
Le radici del successo: una gestione più efficiente
Per comprendere appieno quanto guadagna l’Inter, bisogna considerare l’evoluzione gestionale introdotta negli ultimi anni. Dopo la crisi post-pandemia e le difficoltà di liquidità, la società ha avviato una politica di contenimento dei costi e di razionalizzazione della rosa. Gli stipendi sono rimasti sotto controllo, senza rinunciare alla competitività in campo.
In parallelo, il club ha stretto accordi di sponsorizzazione di grande valore, ampliato la presenza commerciale in Asia e in Medio Oriente e incrementato gli introiti dal merchandising. La gestione di Oaktree, nuovo azionista di riferimento, ha portato rigore e sostenibilità, garantendo una pianificazione a lungo termine che oggi dà i suoi frutti.
Le competizioni europee
Uno dei pilastri fondamentali dei ricavi nerazzurri è rappresentato dalle competizioni UEFA, in particolare la Champions League. Solo nella stagione 2024-2025, il club ha incassato circa 190 milioni di euro tra premi UEFA, biglietteria, bonus e diritti TV legati al torneo.
Di questi, oltre 130 milioni derivano direttamente dai premi ufficiali UEFA per i risultati sportivi, mentre circa 50 milioni arrivano dal botteghino, dall’hospitality e dagli abbonamenti stagionali. L’effetto Champions non si ferma però al lato economico: la visibilità internazionale ha anche favorito l’arrivo di nuovi sponsor e partnership commerciali.
Dallo stadio e dagli eventi
Lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro continua a essere una delle fonti più solide di reddito per la società. Nel corso dell’ultima stagione, i ricavi da stadio sono saliti fino a 99 milioni di euro, grazie all’aumento dei prezzi dei biglietti e al successo delle aree hospitality, sempre più richieste dal pubblico corporate.
A questi numeri vanno aggiunti gli incassi legati agli eventi extra sportivi ospitati nell’impianto: concerti, conferenze, tour e attività di marketing. L’Inter ha dimostrato di saper sfruttare lo stadio come una risorsa multifunzionale, in attesa del progetto del nuovo impianto di proprietà, che dovrebbe ulteriormente incrementare i ricavi nei prossimi anni di Quanto guadagna l’Inter.
Quanto guadagna l’Inter dal settore commerciale e dagli sponsor
Il settore commerciale è cresciuto sensibilmente. Nel 2025, i ricavi da sponsorizzazioni hanno superato i 100 milioni di euro, con un incremento del 29% rispetto all’anno precedente. Tra i contratti più redditizi figurano quello con lo sponsor tecnico Nike e il main sponsor digitale, che ha rafforzato la presenza del marchio nerazzurro a livello globale.
Il merchandising ha registrato un boom importante, passando da 24 a 29 milioni di euro di fatturato. La vendita online, le partnership con store internazionali e la popolarità di campioni come Lautaro Martínez e Nicolò Barella hanno contribuito a rendere il brand Inter tra i più riconoscibili d’Europa.
Quanto guadagna l’Inter dai diritti televisivi
Un altro tassello fondamentale per capire quanto guadagna l’Inter riguarda i diritti televisivi. La Serie A garantisce al club circa 176 milioni di euro, a cui si aggiungono i ricavi derivanti dalle competizioni internazionali, per un totale di oltre 260 milioni.
A pesare positivamente sul bilancio è anche il contributo derivante dal Mondiale per Club, che ha portato nelle casse della società circa 31 milioni di euro. Si tratta di un introito “una tantum”, ma che conferma l’importanza della presenza stabile dell’Inter nelle competizioni FIFA e UEFA.
Quanto guadagna l’Inter dai giocatori e dal player trading
Il cosiddetto player trading — cioè la compravendita dei calciatori — resta una fonte significativa ma più controllata rispetto al passato. L’Inter ha scelto una linea più prudente, basata sulla valorizzazione dei giovani e sulla cessione mirata di alcuni profili per finanziare operazioni in entrata.
Nella stagione 2024-2025, le plusvalenze nette sono state inferiori rispetto al passato, ma il bilancio è stato comunque positivo grazie alla riduzione del monte stipendi e all’aumento dei ricavi strutturali. In altre parole, l’Inter non dipende più in modo vitale dalle cessioni, un segnale di maturità economica.
Quanto guadagna l’Inter in rapporto ai costi di gestione
Naturalmente, i costi restano elevati per una società di vertice. Il costo complessivo del personale tesserato si aggira intorno ai 219 milioni di euro, in crescita rispetto ai 196 della stagione precedente. Questo aumento è dovuto ai rinnovi di contratto di giocatori chiave come Lautaro Martínez, Barella e Bastoni.
Gli ammortamenti relativi ai cartellini calciatori e le spese di gestione restano importanti, ma sono pienamente sostenuti dai ricavi in crescita. L’utile operativo del club, prima delle imposte, si mantiene positivo e conferma la stabilità finanziaria raggiunta.
Un modello sostenibile nel calcio italiano
La rinascita economica dell’Inter rappresenta un esempio per il movimento calcistico italiano. In un contesto dove molte società faticano a raggiungere la sostenibilità, il club nerazzurro ha dimostrato che è possibile coniugare successo sportivo e solidità finanziaria.
La strategia si basa su tre pilastri:
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Gestione oculata delle spese;
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Espansione globale del brand;
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Sfruttamento intelligente delle competizioni europee.
Questo approccio ha consentito di chiudere il bilancio in utile senza sacrificare la qualità della rosa. Oggi l’Inter non solo è competitiva in Serie A, ma ambisce a essere protagonista anche nelle principali competizioni internazionali.
Il contesto del calcio italiano e le difficoltà del sistema
Il caso Inter va letto anche alla luce del contesto generale. Il calcio italiano sta cercando di recuperare competitività economica rispetto ai campionati esteri, in particolare Premier League e Liga. La mancata qualificazione della nazionale ai Mondiali — episodio che ha inciso sull’interesse del pubblico e sul giro d’affari calcistico — è stata un duro colpo per l’intero movimento.
Quanto guadagna l’Inter e le prospettive future
Le prospettive economiche dell’Inter restano solide. L’obiettivo per il prossimo triennio è consolidare i ricavi oltre i 550 milioni di euro e ridurre ulteriormente l’esposizione debitoria. Il progetto del nuovo stadio, la crescita del mercato asiatico e la fidelizzazione del pubblico internazionale saranno elementi chiave per mantenere la stabilità economica.
Dal punto di vista sportivo, la società mira a restare competitiva in Serie A e a confermare la presenza stabile in Champions League, che rappresenta la principale leva di guadagno e di visibilità di Quanto guadagna l’Inter