Fiorentina in Serie B: la situazione al campionato d’inverno
Parlare di Fiorentina in Serie B non è più solo una provocazione. Alla data del 16 dicembre 2025, dopo 15 giornate di campionato, la squadra viola occupa l’ultimo posto in classifica, con appena 6 punti conquistati. Il bilancio è pesantissimo: zero vittorie, sei pareggi e nove sconfitte, con una differenza reti di -14 (12 gol fatti, 26 subiti). Numeri che certificano una crisi profonda e che collocano la Fiorentina in piena zona retrocessione al termine del cosiddetto campionato d’inverno. In questo momento, il distacco dalla salvezza è già significativo e la sensazione è quella di una squadra in difficoltà strutturale, non solo momentanea.
Un inverno gelido per i viola
Mai negli ultimi anni la Fiorentina aveva chiuso la prima parte di stagione in una posizione così critica.
Fiorentina in Serie B: risultati, punti e classifica
I numeri spiegano bene perché si parli apertamente di Fiorentina in Serie B. In 15 partite, la squadra non ha mai trovato il successo, raccogliendo solo sei pareggi spesso sofferti e arrivati più per inerzia che per reale superiorità. L’attacco è uno dei meno prolifici del campionato, mentre la difesa ha mostrato fragilità continue, soprattutto nei secondi tempi. Il confronto con le dirette concorrenti è impietoso: Verona è penultimo con 12 punti, Pisa ne ha 10, mentre Cagliari, Genoa e Parma sono a quota 14. Questo significa che la Fiorentina, al giro di boa, è già staccata e obbligata a una seconda parte di stagione quasi perfetta per evitare il peggio.
Classifica che pesa sulla testa
Quando la classifica diventa così corta dietro e il fondo è così distante, la pressione diventa un fattore decisivo.
Fiorentina in Serie B dalla serie A e la guida tecnica: allenatore e cambi
Uno dei temi centrali della crisi che alimenta l’ipotesi Fiorentina in Serie B riguarda la panchina. La squadra è guidata da Raffaele Palladino, chiamato a dare continuità e identità dopo un ciclo tecnico chiuso tra molte aspettative. Finora, però, il progetto non ha prodotto i risultati sperati. Le difficoltà tattiche sono evidenti: la squadra fatica a costruire occasioni pulite e soffre quando viene pressata. In stagione si è parlato anche di un possibile cambio in panchina, segno che la fiducia non è totale. Il problema, però, non sembra solo legato all’allenatore, ma a un contesto complessivo che non riesce a esprimere il potenziale della rosa.
Allenatore sotto osservazione
Nel calcio italiano, l’ultimo posto a dicembre raramente lascia spazio a lunghi tempi di attesa.
Fiorentina in Serie B: i motivi della crisi viola
Alla base del rischio Fiorentina in Serie B ci sono diversi fattori. La squadra appare fragile mentalmente: spesso va sotto nel punteggio e non riesce a reagire. L’assenza di una vera leadership in campo pesa, così come una fase difensiva disorganizzata e un centrocampo che non protegge a sufficienza la retroguardia. Anche la manovra offensiva è lenta e prevedibile, con poche soluzioni alternative. Il risultato è una squadra che concede troppo e produce poco, vivendo ogni partita come una rincorsa. La mancanza di vittorie, poi, alimenta un circolo vizioso difficile da spezzare.
Una crisi non episodica
I dati mostrano che non si tratta di sfortuna, ma di problemi strutturali.
Fiorentina in Serie B e i giocatori che stanno deludendo
Nel dibattito su Fiorentina in Serie B, finiscono inevitabilmente sotto accusa anche alcuni titolari. Attaccanti chiamati a fare la differenza hanno inciso pochissimo in termini di gol e pericolosità. A centrocampo manca continuità, mentre in difesa errori individuali hanno spesso compromesso partite equilibrate. Giocatori che nelle stagioni precedenti erano considerati punti fermi non stanno rendendo secondo le aspettative, contribuendo a un rendimento collettivo insufficiente. In una situazione così critica, ogni prestazione opaca pesa il doppio e aumenta la pressione su tutto il gruppo.
Delusioni diffuse
Non c’è un solo responsabile: il problema coinvolge più reparti e più interpreti.
Fiorentina in Serie B: retrocessione e campionato d’inverno
Chiudere il campionato d’inverno all’ultimo posto rende concreto lo spettro Fiorentina in Serie B. Storicamente, le squadre che arrivano a metà stagione in questa posizione hanno percentuali altissime di retrocessione. Per invertire la rotta servirebbe una svolta immediata: mercato di gennaio mirato, cambio di passo mentale e una serie di risultati utili consecutivi. Senza un’inversione netta, il rischio è che la stagione diventi una lunga agonia sportiva.
Servirebbe un’impresa
La seconda parte del campionato dovrà essere giocata a ritmo da zona Europa per evitare la caduta.
Fiorentina in Serie B: le altre squadre a rischio
Nel discorso Fiorentina in Serie B rientrano anche le squadre che oggi lottano per non retrocedere. Verona, Pisa, Cagliari, Genoa e Parma sono tutte coinvolte nella bagarre salvezza. La differenza è che alcune di queste hanno già ottenuto vittorie e mostrano segnali di reazione, mentre la Fiorentina no. Questo rende il percorso viola ancora più complicato, perché la concorrenza non aspetta.
Una lotta serrata
La zona bassa è affollata, ma partire ultimi rende ogni errore quasi fatale.
Conclusione: Fiorentina in Serie B, allarme rosso
Alla luce dei numeri e delle prestazioni, parlare di Fiorentina in Serie B non è più un’esagerazione. Il campionato d’inverno consegna una squadra in profonda crisi, ultima in classifica e senza vittorie. La seconda parte di stagione dirà se la Fiorentina saprà reagire o se una delle pagine più nere della sua storia sportiva diventerà realtà.
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