Skip to main content
Apri Assistenza
Invia Documenti
LAVORA CON NOI

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica.
Probabilità di vincita sul sito ADM.

Il concetto di “scommessa di valore” costituisce una delle pietre miliari per chi desidera ottenere risultati concreti nel vasto universo delle scommesse a quota fissa. Andare oltre il semplice divertimento e trasformare le scommesse in una vera e propria occasione strategica richiede conoscenza, disciplina e un approccio analitico. Capire cosa si intende davvero per value betting permette a qualsiasi appassionato di spiccare il salto di qualità: non ci si limita più al puro caso o all’intuizione, ma si costruisce nel tempo un sistema basato su vantaggi matematici e statistici. Approcciarsi così alle scommesse significa aspirare a una visione di lungo termine con l’obiettivo di rendere profittevole l’esperienza di gioco.

Cos’è una Scommessa di Valore?

Definizione di “value” nelle scommesse

La scommessa di valore, o value bet, indica una situazione in cui il valore offerto dal bookmaker tramite la quota risulta più alto rispetto alla probabilità reale che l’evento si verifichi. Questo squilibrio tra la quota e le probabilità effettive offre un’opportunità per chi sa coglierla. In altre parole, una scommessa di valore permette al giocatore attento di ottenere un vantaggio matematico rispetto alla media dei pronostici stabiliti dal bookmaker. Questo concetto è fondamentale perché, mentre il bookmaker cerca sempre di avere un margine di profitto, possono verificarsi situazioni in cui – per errori, incompleta valutazione dei dati o repentini cambi di scenario – alcune quote risultano più vantaggiose di altre. Saper riconoscere questi casi è il principale segreto dei giocatori professionisti e un aspetto che distingue chi punta occasionalmente da chi aspira a guadagnare nel lungo periodo.

Come funziona la scommessa di valore?

Per comprendere il funzionamento della scommessa di valore, dobbiamo ragionare sia dal punto di vista teorico sia con esempi pratici. Supponiamo che un bookmaker proponga una quota di 2,50 per la vittoria di una squadra in una partita di calcio. Questa quota corrisponde a una probabilità implicita del 40% (ossia 1/2,5). Adesso, tramite lo studio delle statistiche della squadra, delle ultime prestazioni, delle assenze, del fattore campo e di tutte le possibili variabili disponibili, valuti che, invece, ci siano il 50% di possibilità che questa squadra vinca davvero l’incontro. La discrepanza tra la probabilità indicata dalla quota e quella reale, da te calcolata in modo oggettivo, crea una situazione di vantaggio. Se si continuano a cercare e giocare solo sulle scommesse che presentano questo genere di value, nel lungo periodo sarà più probabile ottenere profitti piuttosto che affidarsi alla casualità o al cuore da tifoso. Questo metodo è sfruttato anche dagli scommettitori professionali che impostano software, fogli di calcolo e strategie basate solo sulla ricerca della scommessa di valore nei diversi mercati sportivi.

Perché i bookmaker offrono scommesse di valore?

A primo impatto, potrebbe sembrare che i bookmaker cerchino in qualche modo di avvantaggiare i giocatori offrendo scommesse di valore. In realtà, questo non avviene per volontà dei bookmaker, ma può succedere per una serie di ragioni: l’enorme varietà di eventi da quotare, la rapidità con cui cambiano le informazioni (ad esempio infortuni improvvisi, variazioni nelle formazioni, condizioni meteo e news di mercato) e gli errori nei modelli probabilistici utilizzati dagli operatori. Inoltre, i movimenti di denaro degli scommettitori possono alterare temporaneamente il bilanciamento delle quote, generando opportunità per chi le sa riconoscere. Un altro elemento chiave è la competitività tra i vari operatori che, nel tentativo di offrire quote migliori, possono a volte scoprire accidentalmente il fianco a scommesse di valore per i player più attenti. In sintesi, chi riesce a monitorare costantemente i cambiamenti e analizzare rapidamente i dati, avrà le migliori possibilità di intercettare queste occasioni di valore prima che vengano corrette.

Come Individuare una Scommessa di Valore

Comprendere le probabilità reali

Il primo passo concreto per costruire una strategia vincente sulla scommessa di valore consiste nella capacità di determinare le probabilità reali di un determinato esito. Questo richiede pazienza, costanza e competenza. Come si stimano? Si parte raccogliendo quante più informazioni possibili: risultati passati, rendimento in casa e fuori, dati storici tra le due squadre, stato di forma degli atleti, motivazioni, importanza della partita, eventuali assenze e qualsiasi singolo dettaglio che possa in qualche modo influenzare le chance reali di quell’evento. Analizzare da diverse angolazioni consente di ottenere una valutazione più precisa e distante dai “pregiudizi” che spesso influenzano i bookmaker. Più accurata sarà la tua stima, maggiore sarà la probabilità di trovare una vera scommessa di valore.

Strumenti per il calcolo delle probabilità

Per agevolare questo processo, ormai sono disponibili numerosi strumenti online e software specifici per il calcolo delle probabilità e per l’individuazione delle value bet. Tra gli strumenti più utilizzati troviamo banche dati specialistiche, piattaforme di analisi statistica, comparatori di quote e programmi in grado di generare modelli predittivi avanzati. L’analisi delle statistiche passa dall’esame dei risultati precedenti alla valutazione delle quote offerte dagli altri bookmaker, fino all’utilizzo di algoritmi basati sull’intelligenza artificiale. Il confronto tra la quota proposta e la tua stima può essere svolto anche con fogli di calcolo personalizzati che consentano di annotare, confrontare e archiviare i risultati nel tempo, aumentando il livello di affidabilità delle tue analisi.

Confrontare le probabilità con le quote

Dopo aver stimato la probabilità reale di un evento attraverso le fonti e gli strumenti più adatti, è il momento di metterla a confronto con le quote offerte dai vari bookmaker sul mercato. Il calcolo è semplice, ma è necessario farlo con attenzione: per tradurre la quota in probabilità implicita basta effettuare la divisione 1/quota (ad esempio una quota di 2,00 equivale a una probabilità implicita del 50%). Se la probabilità reale che hai stimato per l’evento è superiore a quella determinata dalla quota del bookmaker, significa che hai trovato una scommessa di valore. Questo passaggio rappresenta il fulcro della strategia value betting: la costanza nel trovare questo disallineamento fornisce un vantaggio aritmetico che, nel lungo periodo, può trasformarsi in profitti tangibili. È importante ricordare che nessun singolo esito deve essere interpretato come “certo”: ciò che conta è l’applicazione sistematica della ricerca del value, in modo razionale e senza lasciarsi prendere dall’emotività.

Ad esempio:

Supponiamo che la tua analisi attribuisca al verificarsi di un determinato evento il 60% di probabilità. Il bookmaker, invece, offre per questo evento una quota corrispondente al 50%. Questa differenza rappresenta una concreta opportunità di scommessa di valore: stai agendo dove le tue conoscenze superano la stima degli operatori, massimizzando così le possibilità di successo a lungo termine.

Esempio pratico

Per chiarire meglio come funziona nella pratica la scommessa di valore, prendiamo in considerazione un match calcistico. La squadra A gioca in casa contro la squadra B e, studiando a fondo le statistiche, scopri che nelle ultime 20 partite casalinghe la squadra A ha vinto 13 volte (65%). Il bookmaker, probabilmente per ragioni di mercato o per eccessiva prudenza, offre una quota pari a 2,20 sulla vittoria della squadra A. Questa quota corrisponde a una probabilità implicita di circa il 45%. Se tu, dopo l’analisi dettagliata, sei convinto che la probabilità reale sia molto più alta, trovi davanti a te un’occasione di valore. Decidere di puntare su questa quota, ripetendo lo stesso tipo di analisi nel tempo, ti consentirà di sviluppare una strategia improntata all’efficienza e non al puro azzardo. Più spesso riuscirai a ripetere questo tipo di scenario, maggiore sarà il potenziale di profitto.

Strategie Avanzate per il Value Betting

Gestione del bankroll

Uno degli errori più comuni tra i principianti del value betting è non prestare sufficiente attenzione alla gestione del bankroll, cioè al capitale totale destinato alle scommesse. Anche se trovi una scommessa di valore estremamente vantaggiosa, puntare troppo rispetto al tuo budget complessivo espone a rischi gravissimi. La chiave per essere sostenibili è proteggere costantemente il capitale, adottando regole ferree su quanto investire su ciascuna scommessa. In questo modo, se anche incontri fasi di perdita fisiologiche (che sono inevitabili anche per i migliori), il tuo percorso non sarà compromesso e potrai proseguire con costanza a caccia della prossima scommessa di valore.

Il metodo della “Kelly Criterion”

Tra i sistemi più apprezzati dai professionisti per la gestione delle puntate si trova il Kelly Criterion. Questa formula matematica consente di calcolare la percentuale ottimale del tuo bankroll da investire su ciascuna value bet, tenendo in considerazione sia il valore atteso della scommessa sia il capitale a disposizione. Il vantaggio che il metodo Kelly offre rispetto ad altri sistemi è che, sul lungo periodo, massimizza i profitti e riduce il rischio di perdita del capitale. Applicando la formula con regolarità e in modo rigoroso si può evitare di lasciarsi trasportare dall’emotività, affidando le scelte d’investimento a parametri numerici precisi.

Analizzare le variazioni di mercato

Un altro aspetto fondamentale per trovare costantemente scommesse di valore è monitorare l’andamento delle quote sul mercato. Le variazioni possono essere determinate da innumerevoli fattori, tra cui: aggiornamenti sulla formazione delle squadre (ad esempio annunci di infortunati o di ritorni in rosa), cambiamenti improvvisi nella quota dovuti a un importante flusso di denaro, notizie dell’ultimo minuto che possono influire sulle performance delle squadre o dell’atleta in questione. Tenere d’occhio costantemente queste variazioni permette di individuare tempestivamente occasioni di value betting che scompaiono spesso nell’arco di poche ore o addirittura minuti. Sono sempre più diffusi servizi e piattaforme online che notificano in tempo reale le variazioni di quote: saperli utilizzare con giudizio è un vantaggio competitivo non trascurabile.

Evitare gli errori comuni

Anche i migliori possono incorrere in errori, specialmente quando subentra la componente emotiva. È così facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo di una vincita o dalla delusione di una serie di pronostici errati e reagire con scelte impulsive. Altrettanto rischioso è sopravvalutare le proprie capacità o sottovalutare la complessità degli sport. La scommessa di valore non si basa mai sull’intuito, sulla simpatia per una squadra o sulle voci di corridoio: richiede invece procedimenti rigorosi, la verifica dei dati e la capacità di mantenere la calma anche nei periodi di risultati altalenanti. Coltivare una mentalità analitica, curiosa e paziente farà la differenza sul percorso verso il successo nel value betting.

Risorse Utili per Approfondire

Se vuoi accrescere la tua conoscenza e mettere subito in pratica le strategie descritte, ti consigliamo di visitare la piattaforma Quigioco, che apre in una nuova scheda. Qui troverai una vasta selezione di eventi sportivi su cui applicare la tua ricerca di scommessa di valore, quote aggiornate e competitive oltre a utilissimi strumenti per il confronto delle probabilità. Il portale offre anche risorse aggiuntive per chi desidera ampliare la propria preparazione: risultati in tempo reale, statistiche, approfondimenti e la possibilità di confrontare le principali tipologie di scommesse disponibili. Sfruttare questi strumenti significa dotarsi di tutti gli “attrezzi del mestiere” necessari per diventare un vero esperto di value betting.

INIZIA A GIOCARE