Mattarella riceve le Nazionali di volley italiane e dice “Siete stati formidabili”
Il Presidente della Repubblica Mattarella riceve le Nazionali e ha voluto accogliere nel Palazzo del Quirinale le due Nazionali italiane di pallavolo — maschile e femminile — per tributare loro un riconoscimento ufficiale dopo i trionfi mondiali conquistati di recente. Con parole affettuose e piene di orgoglio, ha detto: «Siete stati formidabili. L’Italia vi ha seguito con emozione e vi è grata». Ha ringraziato i tecnici, Velasco e De Giorgi, per la serenità e leadership dimostrata nei momenti decisivi, e ha voluto sottolineare come gli atleti abbiano incarnato con i gesti il valore dello sport come scuola di democrazia e coesione sociale.
Nel corso dell’incontro, Mattarella ha rivolto attenzione anche alle giovani generazioni, affermando che i successi delle Nazionali rappresentano un esempio che spinge molti ragazzi a dedicarsi allo sport. Ha consegnato simbolicamente medaglie, una cravatta e un pallone autografato dalle squadre al Presidente e ha salutato ogni atleta con parole personali. L’atmosfera è stata di festa, con gli azzurri in divisa ufficiale, sorrisi, abbracci, e un senso diffuso di gratitudine reciproca.
Le ultime vittorie degli Azzurri: trionfi che segnano un’era
Negli ultimi tornei internazionali, le due Nazionali italiane di volley hanno collezionato successi impressionanti che hanno galvanizzato il movimento. La squadra femminile ha conquistato il titolo mondiale dopo finali infuocate, mantenendo un’imbattibilità prolungata e dominando con autorevolezza avversarie di prestigio. Questo successo è giunto grazie a una coesione straordinaria, una difesa poderosa e attacchi orchestrati da giocatrici di primissimo livello.
Parallelamente, la Nazionale maschile ha vinto il Mondiale in un’edizione dove ogni sfida sembrava scritta per metterla alla prova: set tiratissimi, rimontoni, momenti di equilibrio rotti da singoli lampi individuali. Il gruppo allenato da Velasco ha saputo gestire la pressione dei match decisivi, reagire nei momenti di difficoltà e cementare il suo dominio nei momenti cruciali. Le finali hanno offerto zampate di esecuzione tecnica, cambi-a-riposo e scambi maratona che hanno esaltato tifosi e spettatori.
Questi successi non sono solo trofei nel palmarès: sono testimoni di un progetto sportivo che ha puntato su mix di esperienza e giovani emergenti, su metodo di preparazione atletica e psicologica, e su una cultura del “noi” al servizio del risultato.
Cosa è accaduto al Quirinale: momenti memorabili dell’udienza
L’accoglienza al Quirinale è stata scandita da momenti simbolici che resteranno impressi nelle memorie dei protagonisti. Al loro arrivo, le Nazionali sono state accolte nella Sala del Trono, dove Mattarella le ha salutate una ad una. Gli atleti hanno indossato le uniformi ufficiali della Federazione e hanno partecipato a un breve saluto istituzionale.
Durante il discorso del Presidente, sono emersi applausi, qualche commozione e la consapevolezza che lo sport può parlare al Paese. Mattarella ha voluto evidenziare come lo sforzo collettivo delle squadre rifletta il valore del sacrificio, dell’umiltà e della perseveranza — valori che trascendono il volley stesso. I tecnici Velasco e De Giorgi hanno ricevuto parole di elogio per la gestione dei momenti critici e la capacità di guidare il gruppo con equilibrio.
Al termine della cerimonia, le squadre hanno consegnato a Mattarella un pallone autografato, le medaglie mondiali e una cravatta, simboli tangibili del legame tra le Nazionali e lo Stato italiano. Il Presidente ha risposto con gesti di vicinanza: ha chiesto selfie collettivi, strette di mano personalizzate e ha voluto rivolgere parole ai ragazzi in prima persona, ricordando il valore dello sport nella formazione civica dei cittadini.