GP Azerbaijan 21 settembre quando si svolge il GP Azerbaijan e le fasi del fine settimana.
Il GP Azerbaijan 21 settembre è il Gran Premio di Formula 1 che si svolge nella capitale Baku
GP Azerbaijan 21 settembre sul circuito cittadino Baku City Circuit. In questa edizione, il weekend comincia venerdì 19 settembre con le prove libere 1 e 2, seguite da sabato 20 settembre con la terza sessione di prove libere e le qualifiche. La gara si disputa domenica 21 settembre, con la partenza che solitamente avviene nel primo pomeriggio nel fuso orario locale. Questo programma riflette la prassi adottata per il GP Azerbaijan negli ultimi anni, rispettando il formato standard: tre sessioni di prove (due il venerdì, una il sabato), qualifiche il sabato, gara la domenica. Per esempio, nell’edizione immediatamente precedente la data del 21 settembre è stata rispettata la scaletta simile: prove libere venerdì, prove e qualifiche sabato, gara domenica.
Le prove libere servono per testare assetti, mescole e prendere confidenza con le condizioni del circuito che alterna rettilinei molto veloci a tratti stretti nel centro storico della città vecchia. Le qualifiche invece decidono la griglia di partenza per la gara di domenica, fondamentale dato che sorpassare a Baku può essere complicato a causa dei muri che bordano il tracciato cittadino. Nel GP Azerbaijan ogni sessione è cruciale: le prove libere aiutano a trovare il bilanciamento aerodinamico e la mappatura motore adatta, le qualifiche offrono la possibilità di partire davanti per evitare traffico e rischi, e la gara richiede strategia sui pit stop, gestione degli pneumatici e attenzione agli eventi imprevedibili come safety car.
Questa edizione del GP Azerbaijan è significativa perché la gara cade in un periodo del campionato dove i punti valgono doppiamente: verso la fine della stagione, ogni errore può compromettere la lotta per il titolo costruttori e piloti. Il 21 settembre per il GP Azerbaijan diventa quindi non solo una data nel calendario, ma un momento caldo per rivalutare strategie, pressione e possibili sorprese.
GP Azerbaijan: storia e origini del Gran Premio dell’Azerbaijan
Da quando esiste il GP Azerbaijan e cambiamenti nel calendario
Il GP Azerbaijan come Gran Premio ufficiale di Formula 1 esiste dal 2017, anche se già nel 2016 il circuito di Baku ospitava una gara denominata European Grand Prix. Dal 2017 il nome ufficiale è diventato Gran Premio d’Azerbaigian, entrato stabilmente nel calendario mondiale. Il tracciato è il Baku City Circuit, circuito cittadino non permanente che attraversa parti moderne della città e il centro storico con i suoi muri e vicoli. La lunghezza del circuito è di 6,003 km, con 20 curve e rettilinei molto lunghi che permettono velocità elevate, ma anche settori tecnici che richiedono precisione set-up e attenzione da parte dei piloti.
Negli anni il GP Azerbaijan ha subito piccoli cambiamenti nella data: originariamente si svolgeva in primavera, ma recentemente il Gran Premio è stato spostato a settembre per vari motivi di calendario, meteo e distribuzione degli eventi. Il fatto che ora il GP Azerbaijan cada il 21 settembre lo rende una delle gare autunnali, con condizioni atmosferiche generalmente più miti ma sempre con la possibilità di variabilità. In generale, l’evento ha guadagnato prestigio grazie a gare spettacolari, situazioni imprevedibili causate da incidenti o safety car, vittorie da recupero, sorpassi negli ultimi giri, che lo hanno reso uno dei gran premi più amati dagli appassionati.
GP Azerbaijan: ultimi vincitori, più vittorie e record di pole position
Chi ha vinto gli ultimi GP Azerbaijan, chi ha più vittorie e chi più pole
Guardando le edizioni recenti, il più recente vincitore del GP Azerbaijan è stato Oscar Piastri nel 2024 con McLaren. Gli anni precedenti hanno visto vittorie di Sergio Pérez, che è diventato uno dei piloti con più successi a Baku; Max Verstappen ha vinto a sua volta nel 2022. Albo d’oro completo registra anche Daniel Ricciardo (2017), Lewis Hamilton (2018) e Valtteri Bottas (2019).
Per quanto riguarda il pilota che ha collezionato più vittorie nel GP Azerbaijan, Sergio Pérez spicca come il primo pilota ad aver vinto questa gara più di una volta (2021 e 2023). Per i team, Red Bull è la scuderia che ha ottenuto il maggior numero di vittorie grazie ai successi di Pérez e di Verstappen.
In tema di pole position, il record è detenuto da Charles Leclerc, che ha conquistato più volte la pole al GP Azerbaijan rispetto a qualsiasi altro pilota. Ferrari è inoltre la scuderia con il maggior numero di pole position sul circuito di Baku, avendo ottenuto diverse partenze al palo.
GP Azerbaijan: tempi record del circuito
Qual è il giro record e il record della pole position al GP Azerbaijan
Il Baku City Circuit ha come record del giro in gara (fastest lap) un tempo di 1:43.009, stabilito da Charles Leclerc nel 2019. Questo è il riferimento da battere nelle condizioni di gara, con pieno carico di carburante e condizioni variabili.
Per la pole position, il record è invece il tempo più veloce nelle qualifiche al GP Azerbaijan: il miglior tempo di qualifica assoluto sul circuito è di circa 1:40.203, anch’esso realizzato da Charles Leclerc. Questo tempo riflette la spinta massima, assetto da qualifica e condizioni ottimali, con gomme fresche e set-up estremo.
Questi record sono importanti non solo come cifra ma anche come indicatore delle evoluzioni tecniche: miglioramenti aerodinamici, potenza del motore, grip degli pneumatici, performance delle monoposto. I piloti che ottengono la pole cercano di sfruttare ogni frazione di secondo, perché partire davanti a Baku permette spesso di evitare problemi nei primi giri: traffico, muro, incidenti, contatti.
GP Azerbaijan 21 settembre: impatti sul campionato e caratteristiche del circuito
Cosa comporta il GP Azerbaijan per il campionato e peculiarità del tracciato
Il GP Azerbaijan 21 settembre è un appuntamento cruciale per il mondiale: essendo verso la fine della stagione, i punti guadagnati possono fare la differenza nelle classifiche per il titolo piloti e costruttori. Squadre in lotta per il podio o per rimanere nella top 5 si preparano con strategie aggressive, mentre chi ha già un buon margine può tentare di sfruttare opportunità di gara per consolidare la posizione.
Il tracciato di Baku è famoso per la sua combinazione unica: lunghissimo rettilineo che favorisce velocità elevate e potenziali sorpassi, insieme a sezioni molto strette nel centro storico dove anche un piccolo errore può causare danni seri. Le barriere vicinissime, le curve lente dopo i rettilinei, e le gomme che devono gestire variazioni di carico e temperature rendono la strategia fondamentale: quanti pit stop effettuare, quando montare mescole più morbide o dure, come gestire la degradazione. In gara, le safety car non sono rare, data la natura cittadina del circuito, e questo può rimescolare le carte.
Inoltre, il GP Azerbaijan richiede ottima prestazione in qualifica: prendere la pole (o una posizione avanzata in griglia) spesso significa evitare stress da recupero e gestione del traffico. Nel 2024, ad esempio, la pole è stata conquistata da Charles Leclerc, che però non ha vinto la gara; la vittoria è andata a Oscar Piastri, che ha recuperato dalla seconda posizione in griglia.
Classifica piloti e costruttori aggiornata prima del GP Azerbaijan 21 settembre
Situazione delle classifiche piloti e costruttori pre GP Azerbaijan 21 settembre
Ecco la classifica aggiornata prima del GP Azerbaijan per il campionato piloti e costruttori (posizioni principali):
Piloti
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Max Verstappen – guida il campionato con un vantaggio significativo grazie a vittorie e regolarità nelle ultime gare.
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Lando Norris – secondo, con buone prestazioni ma qualche errore che ha costato punti.
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Charles Leclerc – terzo, forte in qualifica ma meno efficace in gara ultimamente.
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Sergio Pérez – quarto, alterna podi a ritiri, ancora in corsa per le posizioni alte ma con più rischi.
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Fernando Alonso – quinto, con esperienza e costanza, spesso competitivo nelle gare caotiche.
Costruttori
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Red Bull – primo posto grazie alle sue due monoposto molto performanti, con una media alta di podi e vittorie.
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McLaren – in seconda posizione, ha mostrato una crescita netta specialmente in gara, contendendo i risultati migliori.
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Ferrari – terza, con ottime qualifiche ma con qualche gap in gara che deve colmare.
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Mercedes – quarta, in fase di ristrutturazione, meno costante rispetto ai primi tre; qualche guasto o strategia sbagliata gli ha fatto perdere terreno.
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Aston Martin / Altri team—in lotta per le posizioni subito dietro, sfruttano occasioni e strategie.
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GP Azerbaijan: la lotta per il titolo tra Norris e Piastri
Un duello interno alla McLaren per il mondiale
Uno dei temi centrali in vista del GP Azerbaijan 21 settembre è la sfida interna alla McLaren tra Lando Norris e Oscar Piastri. Entrambi hanno dimostrato grande costanza durante la stagione, conquistando vittorie e podi che li hanno proiettati in piena lotta per il titolo piloti. Norris ha maturato esperienza e regolarità, elementi che lo hanno reso competitivo in ogni circuito, mentre Piastri, più giovane ma già sorprendentemente maturo, ha colto l’occasione di sfruttare ogni errore dell’avversario. La McLaren si trova così in una posizione privilegiata ma anche complessa: deve sostenere due piloti che si contendono la stessa corona, cercando di mantenere equilibrio nelle strategie e nelle decisioni tattiche. La gara di Baku, con le sue peculiarità, potrebbe rappresentare un punto di svolta: un successo di uno dei due consoliderebbe la sua leadership, mentre una battuta d’arresto aprirebbe scenari imprevedibili. Questo duello interno è una delle chiavi del campionato, perché la gestione delle tensioni nel box e in pista potrebbe decidere non solo l’esito del mondiale, ma anche il futuro equilibrio della squadra.
GP Azerbaijan 21 settembre: le possibilità di un campione a sorpresa
Chi potrebbe inserirsi nella corsa al titolo mondiale
Nonostante la lotta serrata tra Norris e Piastri, esistono ancora possibilità matematiche che altri piloti possano inserirsi nella corsa al titolo prima del GP Azerbaijan 21 settembre. Max Verstappen, pur avendo perso terreno in alcune gare, rimane un contendente temibile grazie alla sua esperienza e alla capacità di dominare quando la Red Bull è in forma. Charles Leclerc, costantemente veloce in qualifica, potrebbe riaprire i giochi se riuscisse a convertire le pole in vittorie decisive. Anche Sergio Pérez mantiene ancora margini, sebbene più ridotti, e potrebbe approfittare di eventuali errori dei rivali. La matematica, infatti, lascia ancora spiragli: mancando diverse gare alla conclusione, un ritiro o un problema tecnico dei leader potrebbe ribaltare la classifica in poche settimane. Questo rende il campionato estremamente avvincente, con scenari che potrebbero cambiare radicalmente da una gara all’altra. Il GP Azerbaijan diventa così un crocevia fondamentale: chi riuscirà a massimizzare il risultato potrà mantenere vive le proprie ambizioni, mentre chi uscirà con un punteggio basso rischia di vedere sfumare ogni possibilità di titolo.