Skip to main content
Apri Assistenza
Invia Documenti
LAVORA CON NOI

Il gioco è vietato ai minori di 18 anni e può causare dipendenza patologica.
Probabilità di vincita sul sito ADM.

Stipendi allenatori Serie B 2025/26: quadro aggiornato

Mappa delle panchine, metodi di stima e intervalli realistici

La stagione 2025/26 si apre con un mosaico di panchine molto dinamico che vede Stipendi allenatori Serie B con un trend in salita: tra le novità figurano Massimo Donati alla Sampdoria, Filippo Inzaghi al Palermo, Giovanni Stroppa al Venezia, Paolo Bianco al Monza, Guido Pagliuca all’Empoli, Massimiliano Alvini al Frosinone, Ignazio Abate alla Juve Stabia, Davide Dionigi alla Reggiana e Fabrizio Castori al Südtirol. Poiché i contratti dei tecnici non vengono sempre divulgati in modo ufficiale, la ricostruzione economica poggia su stime realistiche, comunicati di club e indiscrezioni attendibili.

Ad esempio, Donati alla Samp percepisce circa 120–150 mila euro netti annui, cifra contenuta per una società che punta al rilancio. All’estremo opposto Giovanni Stroppa al Venezia può toccare il milione annuo, mentre Inzaghi al Palermo si colloca in una fascia medio-alta con valori vicini agli 0,9 milioni complessivi, considerando anche l’operazione che lo ha portato via dal Pisa. In mezzo troviamo tecnici con ingaggi variabili tra i 300 e i 600 mila euro, come D’Angelo allo Spezia, Bianco al Monza, Pagliuca all’Empoli e Alvini al Frosinone. Il quadro dimostra come parlare di stipendi allenatori Serie B significhi muoversi tra differenze significative legate a obiettivi sportivi, storia personale del tecnico e strategie societarie.


Classifica stipendi allenatori Serie B: dal più pagato al meno

Intervalli plausibili club per club e note di cautela

Ecco una graduatoria indicativa degli stipendi degli allenatori di Serie B 2025/26, ordinata dal più alto al più basso:

  1. Giovanni Stroppa (Venezia): ~0,9–1,2 mln

  2. Filippo Inzaghi (Palermo): ~0,6–0,9 mln

  3. Luca D’Angelo (Spezia): ~0,5–0,7 mln

  4. Paolo Bianco (Monza): ~0,4–0,6 mln

  5. Guido Pagliuca (Empoli): ~0,3–0,5 mln

  6. Massimiliano Alvini (Frosinone): ~0,3–0,5 mln

  7. Alberto Aquilani (Catanzaro): ~0,3–0,45 mln

  8. Fabrizio Castori (Südtirol): ~0,25–0,4 mln

  9. Davide Dionigi (Reggiana): ~0,25–0,4 mln

  10. Ignazio Abate (Juve Stabia): ~0,2–0,35 mln

  11. Davide Possanzini (Mantova): ~0,2–0,35 mln

  12. Massimo Donati (Sampdoria): ~0,12–0,15 mln

Questi intervalli considerano curriculum, obiettivi stagionali, durata del contratto e peso dello staff. Non sempre l’allenatore più pagato porta i migliori risultati, ma la spesa resta un chiaro segnale di ambizione. La forbice tra il top e il tecnico meno remunerato è ampia, e mostra come la categoria alterni club ambiziosi a progetti più sostenibili.


Stipendi allenatori Serie B nel passato: che evoluzione c’è stata

Dalla forbice 150–300k alle punte oltre il mezzo milione

Negli anni passati gli stipendi medi degli allenatori di Serie B erano decisamente più contenuti. Fino a pochi anni fa, la maggior parte dei tecnici percepiva tra i 150 e i 300 mila euro netti a stagione, con rare eccezioni oltre il mezzo milione riservate alle squadre appena retrocesse dalla Serie A.

Con il tempo la forbice si è ampliata. L’ingresso di club con paracadute dalle retrocessioni e l’aumento degli investimenti hanno portato alcuni allenatori a guadagnare cifre prossime al milione. Allo stesso tempo, le squadre con budget più ridotti hanno continuato a mantenere stipendi bassi, anche sotto i 200 mila euro annui.

Oggi la tendenza mostra una polarizzazione netta: i club ambiziosi investono molto sul pacchetto tecnico, mentre altri puntano al contenimento dei costi. In generale, la mediana si è spostata verso i 300–500 mila euro per gli allenatori di medio profilo, con punte più elevate nei club con progetti di immediata promozione.


Chi è oggi il più pagato in cadetteria

Lettura combinata tra panchine e stipendi allenatori Serie B

Al settembre 2025, il tecnico più pagato della Serie B è Giovanni Stroppa del Venezia, con un ingaggio intorno al milione netto. Subito dietro Filippo Inzaghi al Palermo, che si colloca in una fascia medio-alta. A seguire, D’Angelo allo Spezia e Bianco al Monza, entrambi su livelli compresi tra i 400 e i 600 mila euro.

Nella parte bassa della classifica troviamo invece tecnici emergenti o scelti in ottica contenimento costi, come Donati alla Sampdoria, con uno stipendio stimato intorno ai 120–150 mila euro. Questa fotografia mette in evidenza quanto siano ampie le differenze all’interno della categoria, con club che possono permettersi investimenti importanti e altri che puntano su soluzioni giovani o sostenibili.

La Serie B 2025/26 si conferma quindi un campionato caratterizzato da una forte eterogeneità, dove gli stipendi allenatori Serie B rappresentano uno specchio fedele delle diverse strategie e ambizioni dei club.

REGISTRATI