Quanti scudetti ha vinto il Napoli: panoramica storica
Il cammino azzurro verso il tricolore
Se vi siete mai chiesti Quanti scudetti ha vinto il Napoli di seguito faremo un appofondimento. Nella storia del calcio italiano, il Napoli non è sempre stato presente tra i grandi favoriti, ma ha vissuto stagioni memorabili che lo hanno consacrato. Finora, il Napoli ha vinto 4 scudetti nella sua storia: il primo nel 1986/87, il secondo nel 1989/90, il terzo nel 2022/23 e il quarto nel 2024/25. Ogni vittoria non è stata solo un successo sportivo, ma un’esperienza emotiva per una città intera. Le vittorie sono arrivate in momenti diversi—alcune nell’era del grande Maradona, altre in epoche più recenti con squadre moderne e tecnici d’avanguardia. In questo articolo ripercorreremo anno per anno questi trionfi, analizzando le formazioni, i protagonisti e l’impronta indelebile lasciata da Diego Armando Maradona.
Lo scudetto di Maradona: il primo titolo azzurro nel 1986/87
Quando il Napoli toccò il cielo con “El Pibe de Oro”
In quella stagione, il Napoli infranse un tabù e conquistò il suo primo scudetto grazie all’estro e alla leadership di Diego Armando Maradona, affiancato da una squadra coraggiosa e determinata. L’allenatore fu Ottavio Bianchi. Fu un campionato giocato con continuità, superiorità morale e un attaccamento unico dei tifosi.
La formazione tipo del Napoli 1986/87 (schematica):
Garella; Bruscolotti, Ferrario, Renica, Ferrara; De Napoli, Romano, Bagni; Maradona, Giordano, Carnevale.
Quell’anno il Napoli compì un’impresa: affrontare Juventus e Inter con coraggio, reggere alle pressioni mediatiche e interpretare il calcio in modo spettacolare. Maradona era il cuore, il faro, il catalizzatore di speranze: con le sue giocate decisive, doti tecniche singolari e una personalità carismatica, trascinò la squadra verso un trionfo atteso da decenni. Il 10 maggio 1987, il Napoli con un pareggio contro la Fiorentina suggellò il successo, regalando alla città una festa che non aveva precedenti.
Questo scudetto segnò una svolta: Napoli non era più “outsider”, ma poteva sognare da protagonista. Quella stagione divenne un modello per le generazioni future: identità, spirito collettivo e capacità di reggere le sfide più dure sotto il Vesuvio.
Lo scudetto 1989/90: conferma azzurra
Bigon, Maradona e la squadra che stupì l’Italia
Il secondo tricolore del Napoli giunse nella stagione 1989/90, ancora con Maradona tra i protagonisti e l’allenatore Albertino Bigon alla guida. Fu un campionato serrato, deciso all’ultima giornata.
La formazione tipo 1989/90 (schematica) potrebbe essere:
Giuliani; Ferrara, Corradini, Baroni, Francini; De Napoli, Fusi, Crippa; Maradona, Carnevale, Careca.
Quel titolo nacque dalla voglia di rivincita, dopo stagioni vissute tra alti e bassi. Il Napoli dimostrò carattere e consapevolezza: Maradona, pur non sempre in perfetta forma fisica, fu ancora il riferimento emotivo e tecnico. La vittoria finale arrivò con un 1-0 contro la Lazio all’ultima giornata, mentre il Milan di Sacchi inciampava. Quel trionfo confermò che il Napoli poteva reggere anche da “campione uscito” tra le grandi del calcio.
Scudetto 2022/23: la rinascita dopo 33 anni
Spalletti, Osimhen e l’azzurro che ritorna
Per 33 anni il Napoli attese in apnea un nuovo tricolore. Nel 2022/23, sotto la guida di Luciano Spalletti, la squadra azzurra tornò a vincere lo scudetto con autorità.
La formazione tipo 2022/23 (schematica):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
La squadra mise assieme solidità difensiva, qualità tecnica e una fase offensiva brillante. Osimhen esplose come bomber, Kvaratskhelia affascinò per imprevedibilità, Spalletti diede equilibrio tattico. Fu una vittoria sofferta e meritata: vincere dopo decenni di attesa richiedeva compattezza mentale quanto talento.
Scudetto 2024/25: il quarto tricolore azzurro
Quanti scudetti ha vinto il Napoli con Conte, ibridi moderni e la nuova era del Napoli
Il quarto scudetto del Napoli arrivò nella stagione 2024/25, con Antonio Conte in panchina e un progetto tattico ben definito.
La formazione tipo 2024/25 (schematica):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres.
Qui il Napoli mostrò capacità di gestire la pressione, alternare ritmi e sfruttare le riserve con efficacia. Lukaku e McTominay portarono peso fisico e gol, i centrocampisti costruirono con continuità. Conte portò disciplina, mentalità vincente e un’idea tattica convincente per l’intera stagione.
Quanti scudetti ha vinto il Napoli, appendice: riepilogo schede scudetti
Quanti scudetti ha vinto il Napoli: scheda per vittoria
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1986/87 • Allenatore: Ottavio Bianchi • Formazione tipo: Garella; Bruscolotti, Ferrario, Renica, Ferrara; De Napoli, Romano, Bagni; Maradona, Giordano, Carnevale
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1989/90 • Allenatore: Albertino Bigon • Formazione tipo: Giuliani; Ferrara, Corradini, Baroni, Francini; De Napoli, Fusi, Crippa; Maradona, Carnevale, Careca
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2022/23 • Allenatore: Luciano Spalletti • Formazione tipo: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia
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2024/25 • Allenatore: Antonio Conte • Formazione tipo: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres
 
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