Cos’è il Draw No Bet (DNB) e perché è così usato nel betting
Il Draw No Bet, abbreviato spesso in DNB, è un tipo di scommessa in cui il risultato del pareggio viene annullato. Questo significa che la scommessa ha solo due esiti:
- Se la squadra scelta vince, la scommessa è vincente
- Se la squadra pareggia, la puntata viene rimborsata
- Se la squadra perde, la scommessa è persa
Questo approccio è ideale nei match equilibrati, dove il pareggio è una possibilità concreta. Rispetto al classico 1X2, il Draw No Bet offre quote leggermente più basse, ma fornisce una maggiore protezione.
Esempio pratico:
Immaginiamo la partita Milan vs Roma:
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Puntata: 10€ su Milan (DNB)
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Quota: 2.00
Esiti possibili:
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Milan vince → Vincita 10€ x 2.00 = 20€
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Pareggio → Rimborso integrale dei 10€
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Roma vince → Perdita della puntata (10€)
Questa forma di scommessa è particolarmente apprezzata da chi desidera ridurre l’incertezza legata ai pareggi, soprattutto in campionati o tornei dove i pareggi sono frequenti. Il DNB, infatti, elimina l’ansia dell’1X2, che spesso porta a scelte troppo caute o troppo rischiose.
Quando conviene usare il Draw No Bet nelle scommesse sportive
Il Draw No Bet è particolarmente utile in diverse situazioni di scommesse sportive. Ecco i contesti ideali in cui applicarlo:
- Match equilibrati: quando nessuna delle due squadre parte nettamente favorita, ma hai una preferenza basata su forma, motivazioni o contesto.
- Schedina protetta: inserire un DNB può servire a coprire una schedina multipla abbassando il rischio globale, senza rinunciare al potenziale guadagno.
- Fase eliminazione diretta: in partite da dentro o fuori, il pareggio porta spesso ai supplementari. Il Draw No Bet copre questo scenario con un rimborso.
- Live betting: durante la partita, se una squadra sta giocando meglio ma il punteggio è fermo, il DNB live può essere un ottimo compromesso tra rischio e valore.
In tutte queste circostanze, l’uso del Draw No Bet rappresenta una soluzione strategica per chi vuole gestire in modo intelligente il proprio bankroll.
Analisi pre-match: quando scegliere il Draw No Bet
Una corretta analisi pre-match è fondamentale per decidere se usare il Draw No Bet. Questo tipo di scommessa non andrebbe scelto solo per il rimborso, ma per il contesto.
Elementi da considerare:
- Forma recente delle due squadre
- Rendimento interno ed esterno (casa/trasferta)
- Scontri diretti storici
- Motivazioni (obiettivi di classifica, qualificazioni, ecc.)
Ad esempio, se una squadra ha buone statistiche recenti ma gioca in trasferta contro un avversario ostico, il DNB può rappresentare una scelta sicura.
Inoltre, il Draw No Bet si adatta bene anche a scommesse combinate con altri mercati (es. Gol + DNB). Questo consente di creare quote più interessanti mantenendo un certo livello di copertura.
Non dimenticare che anche i bookmaker variano le quote DNB rispetto all’1X2: confrontare le opzioni disponibili può fare la differenza.
Vantaggi e motivi per scegliere il Draw No Bet
Il Draw No Bet offre numerosi vantaggi, rendendolo un’opzione popolare tra i giocatori professionisti e amatoriali. Uno dei principali benefici è la riduzione del rischio: a differenza dell’1X2, qui il pareggio non comporta la perdita della puntata ma il suo rimborso. Questo consente una gestione più prudente del bankroll, fondamentale in una strategia a lungo termine.
Dal punto di vista statistico, nei principali campionati europei di calcio, la percentuale di pareggi varia tra il 23% e il 28%. Ad esempio, nella Serie A italiana 2023/24, ben il 26,7% delle partite è terminato con un pari. In tali contesti, il DNB è utile per scommettere su squadre favorite senza temere il risultato di parità.
Un altro vantaggio è legato alle quote: rispetto alla doppia chance, il DNB offre margini di vincita più alti, in quanto copre solo due risultati su tre. Inoltre, è disponibile in più sport, inclusi calcio, tennis, basket e hockey.
Svantaggi e limiti della scommessa Draw No Bet
Nonostante i molti vantaggi, il DNB non è sempre la scelta ottimale. Uno dei principali svantaggi riguarda le quote. Rispetto al mercato 1X2, le quote Draw No Bet sono più basse. Questo significa che, pur riducendo il rischio, si sacrifica parte del potenziale guadagno.
Inoltre, in partite dove il pareggio è poco probabile (per esempio, squadre con forti differenze tecniche), scegliere un DNB potrebbe non essere utile. In questi casi, la probabilità di una vittoria o di una sconfitta netta è molto più alta, e la protezione sul pareggio ha meno valore.
Un altro limite è l’incompatibilità con alcune promozioni dei bookmaker. Alcuni bonus o quote maggiorate potrebbero non essere applicabili su DNB, riducendo così il valore della promozione stessa.
Infine, per scommettitori principianti, questa tipologia potrebbe sembrare complessa rispetto al semplice 1X2. Anche se in realtà è più intuitiva di quanto sembri, necessita comunque di una comprensione base delle logiche di rimborso.
Draw No Bet nelle multiple: come coprire una schedina
Uno degli utilizzi più intelligenti del Draw No Bet è all’interno delle schedine multiple. In un sistema dove ogni errore può compromettere la vincita, il DNB diventa un’ottima opzione per coprire partite più incerte.
Esempio:
- Tre partite: due molto sicure, una più dubbia
- Inserire un DNB sulla partita dubbia può ridurre il rischio
- In caso di pareggio → rimborso → la schedina continua a vivere
Molti scommettitori commettono l’errore di cercare sempre la quota più alta. In realtà, sacrificare leggermente la quota per avere una copertura strategica è spesso più redditizio nel lungo termine.
Inoltre, il Draw No Bet è particolarmente utile nei sistemi con errori ammessi (es. 3 su 4, 4 su 5), dove il pareggio non blocca l’intero sistema.
Utilizzare il DNB in modo strategico migliora la solidità delle multiple senza compromettere troppo il potenziale di vincita.
Errori comuni da evitare nel DNB
Anche se il DNB sembra una scelta sicura, è facile incorrere in errori di valutazione. Ecco i più frequenti:
- Usarlo solo per il rimborso: è importante considerare la reale probabilità di pareggio. Se il match è troppo incerto, potrebbe non esserci valore.
- Ignorare la quota: le quote DNB sono più basse rispetto all’1X2. Serve fare un confronto per capire se il rischio-rendimento è bilanciato.
- Inserirlo in multiple sbilanciate: se tutte le altre partite sono ad alta quota, il DNB potrebbe abbassare troppo il moltiplicatore finale.
Infine, attenzione a non abusarne: è uno strumento strategico, non un’alternativa sicura in ogni partita. Va usato in modo mirato e ponderato.
Differenze tra Draw No Bet e altri mercati simili
DNB vs Doppia Chance
La doppia chance (es. 1X o X2) copre due esiti su tre, ma le quote sono inferiori. Ad esempio:
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Milan vincente o pareggio (1X): quota 1.40
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Milan DNB: quota 1.75
Se si vuole ridurre il rischio ma non sacrificare troppo il payout, il DNB rappresenta il miglior compromesso. Va usato quando si è abbastanza sicuri che la squadra non perderà, ma il pareggio è possibile.
DNB vs Handicap Asiatico 0
L’Asian Handicap 0 è quasi identico al DNB. In caso di pareggio si ottiene il rimborso. Tuttavia, il mercato asiatico offre varianti più avanzate come:
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AH -0.25: in caso di pareggio, metà puntata viene rimborsata e metà persa.
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AH -0.5: è identico all’1 fisso, si perde tutto col pareggio.
La scelta tra DNB e AH 0 dipende dal bookmaker e dalla disponibilità delle quote. Alcuni giocatori professionisti preferiscono il mercato asiatico per le sue sfumature.
In quali sport si può scommettere Draw No Bet?
Sebbene il Draw No Bet sia principalmente associato al calcio, questa tipologia di scommessa è disponibile anche in altri sport dove il pareggio è un risultato contemplato. Ad esempio, si può trovare nelle seguenti discipline:
- Tennis: anche se non esiste il pareggio, il Draw No Bet può essere adattato come “void in caso di ritiro”.
- Pallacanestro (Basket): nei mercati regolamentati sui tempi regolamentari, può essere offerto il DNB se il match va ai supplementari.
- Hockey su ghiaccio: dove il pareggio nei tempi regolamentari è comune, il DNB è utile per evitare l’incertezza dell’overtime.
- Pallamano e rugby: dove il pareggio può essere un risultato, anche se meno frequente.
Tuttavia, è nel calcio che questa tipologia di scommessa trova la massima espressione, sia per la frequenza dei pareggi che per la struttura a 3 esiti del match (1X2). Trovi le quote Draw No Bet più competitive su Quigioco.it
Inoltre, il Draw No Bet è spesso incluso tra le scommesse disponibili nei mercati live (in-play), permettendo agli utenti di piazzare giocate strategiche durante il corso dell’incontro. Alcuni bookmaker permettono anche di combinare questa opzione con altre, come il risultato esatto o il numero di gol, aumentando ulteriormente le potenzialità tattiche per lo scommettitore.
In quali campionati di calcio è maggiormente usato il termine Draw No Bet?
Il Draw No Bet è ampiamente utilizzato in tutti i principali campionati europei e internazionali, ma assume particolare rilevanza nei tornei dove l’equilibrio tra le squadre è elevato e i pareggi sono più frequenti. Tra i più popolari troviamo:
- Serie A (Italia): noto per il suo gioco tattico e l’alto numero di partite concluse in pareggio.
- Premier League (Inghilterra): dove l’imprevedibilità del gioco rende il DNB una scelta saggia in molte situazioni.
- La Liga (Spagna): anche qui, l’equilibrio tra club di metà classifica fa del DNB uno strumento utile per limitare i rischi.
- Bundesliga (Germania): in cui il ritmo alto di gioco e l’alternanza nei risultati rendono il pareggio un’opzione da tenere sotto controllo.
- Ligue 1 (Francia): altro campionato con alto tasso di pareggi, soprattutto tra squadre in lotta per la salvezza.
Il DNB viene anche utilizzato frequentemente nei campionati sudamericani, africani e in competizioni internazionali come Champions League, Europa League e Coppa d’Africa.
In generale, i bookmaker offrono la scommessa Draw No Bet in tutte le partite a 3 esiti. Tuttavia, nei campionati dove i pareggi sono statisticamente più presenti, le quote DNB sono più competitive e usate in strategie sistemiche da parte degli scommettitori esperti.
Esempi di eventi calcio Serie A, B, Liga e altri campionati europei con quote vincenti e perdenti
Per illustrare meglio il Draw no bet significato e funzionamento della scommessa Draw No Bet, ecco una serie di esempi concreti con esiti reali (ipotetici) e relative quote:
Serie A:
- Napoli vs Fiorentina
- Napoli DNB: quota 1.65 – Risultato: 2-1 – Esito: Vincente
- Torino vs Roma
- Roma DNB: quota 1.85 – Risultato: 1-1 – Esito: Rimborso
Serie B:
- Venezia vs Parma
- Parma DNB: quota 2.00 – Risultato: 0-2 – Esito: Vincente
- Pisa vs Cremonese
- Pisa DNB: quota 2.10 – Risultato: 1-2 – Esito: Perdente
La Liga:
- Real Sociedad vs Betis
- Sociedad DNB: quota 1.90 – Risultato: 2-2 – Esito: Rimborso
- Villarreal vs Girona
- Villarreal DNB: quota 2.05 – Risultato: 0-1 – Esito: Perdente
Bundesliga:
- Leipzig vs Wolfsburg
- Leipzig DNB: quota 1.70 – Risultato: 3-0 – Esito: Vincente
Ligue 1:
- Lille vs Rennes
- Lille DNB: quota 1.95 – Risultato: 1-1 – Esito: Rimborso
Questi esempi evidenziano come il DNB spiegano il Draw no bet significato
possa essere una scommessa difensiva molto utile. In caso di incertezza, soprattutto nei big match o nelle sfide tra squadre di pari livello, può garantire protezione contro il risultato più imprevedibile: il pareggio. In una strategia di lungo termine, evitare le perdite ricorrenti derivanti da pareggi può migliorare notevolmente il bilancio complessivo di un giocatore.
Conclusioni: DNB per scommesse più controllate
Il Draw No Bet è un alleato prezioso per gli scommettitori che vogliono limitare il rischio nelle scommesse sportive. Ideale nei match incerti o nelle schedine multiple, consente di affrontare le giocate con maggiore serenità.
Saper analizzare il contesto pre-match, conoscere le abitudini dei bookmaker e gestire in modo strategico le giocate con DNB è fondamentale per trasformare questa opzione in un vantaggio reale.
Che tu sia un principiante o un bettor più esperto, il Draw No Bet può rappresentare una delle scelte più intelligenti e versatili nel panorama del betting moderno.
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