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Mondiali atletica Tokyo: Dal 13 al 21 settembre lo Stadio Nazionale della capitale  giapponese accoglierà i migliori atleti del pianeta per nove giorni intensissimi. Sarà un’edizione storica: dalla leggenda di Shelly-Ann Fraser-Pryce all’astro Armand Duplantis, passando per sfide nei 400 ostacoli e staffette stellari, ogni giornata promette spettacolo.

Gli italiani si presentano con 90 convocati, la delegazione più ampia di sempre, e l’attesa è alle stelle.

Mondiali atletica Tokyo: lo scenario generale

Questa rassegna è speciale perché unisce il contesto di Tokyo, città simbolo di modernità e disciplina, con una tradizione sportiva che abbraccia tutta la storia dell’atletica. Sarà la 20ª edizione del mondiale e la prima a tornare nello stadio che nel 2021 ospitò i Giochi Olimpici.

Il programma prevede gare mattutine e serali, con momenti che entreranno nella memoria collettiva. Dalle batterie più attese alle finali con i fuoriclasse globali, i Mondiali promettono emozioni a ogni sessione.

Mondiali atletica Tokyo: Armand Duplantis e la sfida con l’asta

Armand Duplantis è ormai un simbolo planetario. Con i suoi salti sopra i 6,20 metri ha ridefinito i limiti della disciplina. Ai Mondiali atletica Tokyo andrà a caccia del terzo oro mondiale consecutivo, e il pubblico si aspetta anche un nuovo record.

La sua tecnica, che unisce velocità di rincorsa, esplosività nello stacco e controllo in volo, lo rende praticamente imbattibile. Gli avversari proveranno ad approfittare di eventuali errori, ma la sensazione è che il titolo sia nelle sue mani.

Mondiali atletica Tokyo: Jakob Ingebrigtsen tra incognite e ambizioni

Il norvegese è il dominatore del mezzofondo, ma arriva a Tokyo dopo mesi difficili a causa di un infortunio al tendine. Nei 1500 e 5000 metri il suo obiettivo è confermarsi protagonista assoluto. La presenza di Jakob agli Mondiali atletica Tokyo aggiunge fascino e incertezza al programma.

Sarà interessante capire come gestirà i turni ravvicinati e se riuscirà a trovare la brillantezza necessaria per un doppio podio. La sua capacità di leggere le gare e di piazzare accelerazioni devastanti rimane un’arma decisiva.

Mondiali atletica Tokyo: Keely Hodgkinson e gli 800 femminili

La britannica Keely Hodgkinson è ormai la regina degli 800 metri. Dopo i successi olimpici e mondiali, arriva a Tokyo con il miglior tempo stagionale e con la possibilità concreta di puntare al record del mondo. Tutti gli occhi saranno puntati su di lei agli Mondiali atletica Tokyo.

Il suo stile di corsa è lineare, privo di sbavature, con una capacità di progressione nell’ultimo rettilineo che fa la differenza. Rivali come Athing Mu cercheranno di contrastarla, ma Hodgkinson sembra avere un vantaggio tecnico e mentale importante.

Mondiali atletica Tokyo: Shelly-Ann Fraser-Pryce e l’ultima recita

La leggenda giamaicana, soprannominata “Pocket Rocket”, vivrà a Tokyo il capitolo finale della sua straordinaria carriera. A 39 anni parteciperà per la nona volta a un mondiale. Ai Mondiali atletica Tokyo proverà a regalarsi un’ultima medaglia nella sua gara preferita: i 100 metri.

Il suo marchio di fabbrica è sempre stato lo start bruciante. Anche se le giovani rivali sembrano avere più velocità pura, l’esperienza della Fraser-Pryce potrebbe ancora sorprendere tutti. Per il pubblico sarà comunque un addio indimenticabile.

Mondiali atletica Tokyo: gli 800 maschili, il caos più affascinante

Gli 800 metri maschili sono considerati la gara più imprevedibile. Con oltre 15 atleti sotto l’1:43, ogni finale può avere un esito diverso. Emmanuel Wanyonyi parte favorito, ma la vera attrazione dei Mondiali atletica Tokyo sarà il confronto tra generazioni di mezzofondisti.

Strategia e posizione in gara saranno fondamentali: chi riuscirà a correre in testa senza sprecare energie potrà giocarsi il successo. Outsider giovani e coraggiosi potrebbero rubare la scena ai campioni più affermati.

Mondiali atletica Tokyo: Warholm, Benjamin e Dos Santos nei 400h

Tre giganti si affronteranno nei 400 ostacoli: Karsten Warholm, Rai Benjamin e Alison Dos Santos. Il norvegese, primatista mondiale, il brasiliano e l’americano hanno dominato la specialità negli ultimi anni. Ai Mondiali atletica Tokyo il loro scontro promette scintille.

La chiave sarà mantenere ritmo e lucidità sulle ultime barriere, dove spesso si decide la gara. Con tempi già al limite del record, la finale di Tokyo potrebbe regalare uno dei momenti più iconici dell’intera rassegna.

Olyslagers contro Mahuchikh: il salto in alto femminile

Nel salto in alto femminile il duello tra l’australiana Nicola Olyslagers e l’ucraina Yaroslava Mahuchikh è uno dei più seguiti. Entrambe hanno superato i due metri con costanza, e la finale si annuncia spettacolare.

La differenza la farà la gestione psicologica: sbagliare la prima prova a un’altezza può costare la medaglia. La sfida promette di riscrivere ancora una volta la gerarchia mondiale della specialità.

Noah Lyles, lo sprinter simbolo degli Stati Uniti

Dopo la tripletta di Budapest, Noah Lyles punta a confermarsi re dello sprint. Nei 100 e nei 200 sarà il leader della squadra americana, con il sogno di eguagliare i primati di Bolt.

Il suo stile aggressivo e il carisma fuori dal comune lo rendono uno dei protagonisti più amati. A Tokyo sarà l’uomo da battere e il principale volto mediatico dei campionati.

Faith Kipyegon e la doppietta possibile

La keniana Faith Kipyegon è pronta a inseguire la gloria. Nei 1500 e nei 5000 ha già dimostrato di poter dominare. Con un’altra doppia medaglia, ai Mondiali atletica Tokyo entrerebbe di diritto nella storia, eguagliando leggende come Fraser-Pryce.

La sua costanza è impressionante: riesce a mantenere livelli altissimi anno dopo anno. In Giappone cercherà di consolidare il suo ruolo di regina del mezzofondo.

4×100 maschile: USA e Giamaica a confronto

La staffetta più veloce del mondo è pronta a incendiare lo stadio. Gli americani, campioni in carica, affrontano la nuova generazione giamaicana. Ai Mondiali atletica Tokyo questa gara sarà una vera battaglia di nervi e tecnica.

Un singolo cambio fuori zona o un errore banale possono costare l’oro. Per questo la staffetta 4×100 è sempre uno degli eventi più attesi e spettacolari.

Conclusioni sui Mondiali atletica Tokyo

I Mondiali atletica Tokyo rappresentano un crocevia unico di storie e rivalità. Dall’asta di Duplantis al ritiro della Fraser-Pryce, fino ai duelli nei 400 ostacoli e nelle staffette, ogni sessione avrà il potere di emozionare milioni di persone.

Chi segue da casa potrà vivere lo spettacolo anche attraverso le scommesse su Quigioco, sempre con responsabilità. Sarà un’edizione che entrerà nella leggenda, non solo per i risultati, ma per la varietà e la profondità dei suoi protagonisti.

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