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Come funzionano le scommesse cashout
Cashout: il meccanismo di base spiegato
Il cashout nelle scommesse sportive online è uno strumento che permette allo scommettitore di chiudere una giocata prima della conclusione degli eventi. In pratica, la piattaforma calcola un importo che il giocatore può incassare subito, basato sulle quote ancora aperte e sull’andamento della schedina. L’obiettivo è ridurre i rischi e garantire una vincita, anche se parziale, prima della fine.
Immagina di avere una schedina da 10 eventi con una quota totale di 50. Puntando 10€, la vincita potenziale sarebbe 500€. Dopo aver indovinato 9 eventi, ne rimane solo uno a quota 1.20. Se decidi di aspettare l’ultimo risultato, potresti incassare i 500€ pieni, ma il rischio è che un imprevisto annulli tutto. Con il cashout, il bookmaker potrebbe offrirti circa 470€: poco meno della vincita finale, ma senza correre rischi. Questo strumento diventa utile soprattutto quando restano pochi eventi e le quote mancanti sono basse, oppure quando si teme una sorpresa sportiva.
Vantaggi delle scommesse cashout
Quando conviene davvero usare il cashout
Uno dei principali vantaggi del cashout è la possibilità di trasformare una potenziale vincita in denaro reale senza attendere la conclusione di tutte le partite. Ad esempio, con una schedina da 7 eventi da 10€, a quota complessiva 40, la vincita potenziale sarebbe di 400€. Se hai già centrato 6 eventi e l’ultimo è a quota 1.35, il sistema potrebbe offrirti circa 360€ di cashout. In questo modo rinunci a 40€, ma ti proteggi dal rischio che l’ultimo incontro rovini tutto.
Un altro caso pratico: una schedina da 5 eventi a quota totale 25, per una vincita potenziale di 250€. Dopo 4 eventi vinti e uno mancante a quota 2.00, il cashout potrebbe fermarsi intorno ai 200€. La scelta dipende dallo scommettitore: incassare subito o rischiare e tentare il colpo pieno. Il vantaggio reale del cashout è la gestione del rischio, che diventa fondamentale soprattutto su multipli ricchi di eventi, dove un singolo risultato può ribaltare tutto.
Rischi e limiti del cashout
Perché non sempre il cashout è la scelta giusta
Il cashout non è sempre la soluzione migliore. Ci sono situazioni in cui accettare l’offerta può far perdere gran parte del valore potenziale della schedina. Ad esempio, in una multipla da 10 eventi a quota 100, puntata 10€ con vincita potenziale da 1000€, se restano 2 eventi da quota 1.40 e 1.50, il sistema potrebbe offrirti 700€ di cashout. Se non lo prendi e i due eventi si verificano, incasseresti 1000€, ma se anche uno solo salta, perdi tutto.
Esempio ancora più drastico: schedina da 8 eventi con vincita potenziale da 800€, centrati 7 e resta solo una quota da 1.25. Il cashout proposto sarà circa 720€. Non accettarlo e perdere l’ultimo evento significa rinunciare al 90% della vincita potenziale. Qui entra in gioco la valutazione personale: sicurezza immediata o rischio totale. Il limite del cashout è che, pur riducendo i rischi, riduce anche la massimizzazione del guadagno. È uno strumento che va usato con intelligenza e non in modo impulsivo.
Esempi pratici di schedine con scommesse cashout
Multipla da 10 eventi: quando il cashout salva la schedina
Immagina una schedina puntata con 10€ su questi eventi:
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Milan – Inter 1 ✅
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Real Madrid – Valencia 1 ✅
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Liverpool – Tottenham 1 ✅
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PSG – Monaco 1 ✅
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Juventus – Lazio 1 ✅
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Bayern Monaco – Dortmund 1 ✅
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Chelsea – Arsenal 1 ✅
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Ajax – Feyenoord 1 ✅
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Napoli – Roma 1 ✅
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Manchester City – Burnley 1 ❌ (quota 1.20)
La quota totale era 55, per una vincita potenziale di 550€. Dopo 9 eventi vinti, la piattaforma offriva un cashout di circa 490€, poco meno della vincita piena. Non accettando, si rischiava tutto: il City ha pareggiato e l’intera schedina è risultata persa. Un esempio classico in cui il mancato cashout ha annullato una vincita già “in tasca”.
Schedina da 8 eventi: 7/8 indovinati, ultimo fatale
Scommesse cashout mancato e vincita sfumata
Schedina da 8 eventi, puntata 20€, quota complessiva 40 (potenziale 800€):
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Inter – Atalanta 1 ✅
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Barcellona – Betis 1 ✅
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Bayern Monaco – Lipsia 1 ✅
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Arsenal – Newcastle 1 ✅
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PSG – Lille 1 ✅
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Napoli – Fiorentina 1 ✅
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Juventus – Torino 1 ✅
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Manchester United – Sheffield 1 ❌ (quota 1.25)
Dopo 7 eventi vinti, il sistema offriva un cashout di circa 720€. L’utente ha deciso di aspettare, convinto che lo United avrebbe vinto facilmente. In realtà, il match si è concluso in pareggio, con la perdita dell’intera schedina. Anche qui, non accettare il cashout ha significato perdere oltre il 90% della vincita potenziale.
Schedina vinta: il caso del rischio premiato
Quando non fare cashout paga davvero
Schedina da 5 eventi, puntata 15€, quota totale 18 (vincita potenziale 270€):
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Roma – Empoli 1 ✅
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Bayern Monaco – Union Berlino 1 ✅
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PSG – Nantes 1 ✅
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Milan – Genoa 1 ✅
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Real Madrid – Alaves 1 ✅
Prima dell’ultimo match (Real Madrid – Alaves), il cashout era di circa 235€. Non accettato, con rischio totale. Alla fine il Real Madrid ha vinto facilmente e la schedina si è chiusa con l’incasso pieno di 270€. Questo dimostra che il cashout è un’arma a doppio taglio: utile a proteggersi, ma talvolta rinunciare al rischio può significare perdere un guadagno maggiore.
Esempio di scommesse cashout vincente
Quando il cashout diventa la scelta giusta
Schedina da 7 eventi, puntata 20€, quota complessiva 30 (vincita potenziale 600€):
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Milan – Udinese 1 ✅
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Barcellona – Girona 1 ✅
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Liverpool – Aston Villa 1 ✅
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Bayern Monaco – Werder Brema 1 ✅
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Inter – Sassuolo 1 ✅
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PSG – Rennes 1 ✅
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Juventus – Bologna 1 (quota 1.35) ❌
Dopo i primi 6 eventi vinti, la piattaforma ha offerto un cashout di circa 540€. L’utente, temendo l’imprevisto dell’ultimo incontro, ha accettato. La partita Juventus – Bologna, che sulla carta sembrava agevole, è invece terminata con un pareggio.
Risultato? Senza cashout la schedina sarebbe stata completamente persa, mentre con il cashout l’utente ha incassato il 90% della vincita potenziale. In questo caso, il cashout si è rivelato un vero “salvavita”, trasformando una possibile sconfitta totale in un guadagno sicuro e consistente.
